Modello 730: come posso recuperare le somme se non ho indicato il sostituto d’imposta?

Modello 730: come posso recuperare le somme se non ho indicato il sostituto d’imposta?

DOMANDA

Ho compilato il 730 a luglio non ho dato Iban del conto né nome del datore lavoro perché al momento ero disoccupato. Quando è come riceverò il mio dovuto?

 

RISPOSTA

Gentile lettore,

in linea generale, il Modello 730 senza sostituto può essere presentato dai contribuenti che non hanno un sostituto d’imposta, così come i lavoratori domestici, colf e badanti, ma anche da coloro che per esempio hanno perso il lavoro nel corso dell’anno.

In caso di presentazione del Modello 730 senza sostituto, le somme risultanti a credito dal prospetto di liquidazione verranno rimborsate direttamente dall’Agenzia delle entrate, al massimo entro la fine del mese di dicembre e sempreché la dichiarazione non sia stata sottoposta ad un controllo preventivo da parte dell’amministrazione finanziaria.

Se il contribuente ha fornito all’Agenzia le coordinate del suo conto corrente bancario o postale (codice Iban), il rimborso verrà accreditato su quel conto. Se non sono state fornite le coordinate del conto corrente, il rimborso verrà erogato tramite titoli di credito a copertura garantita emessi da Poste Italiane S.p.A.

La richiesta di accredito sul proprio conto corrente può essere effettuata online tramite la specifica applicazione disponibile sul sito internet dell’Agenzia (chi è già registrato ai servizi telematici può farlo attraverso il canale Fisconline), oppure presso qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate.

Venendo al suo quesito, se fino ad oggi non ha comunicato all’Agenzia delle Entrate le coordinate del suo conto corrente per l’accredito del rimborso del Modello 730/2023, i tempi potrebbero allungarsi. Per importi inferiori a 1.000 euro, potrebbe riceve un invito a presentarsi in un qualsiasi ufficio postale dove potrà riscuotere il rimborso in contanti, mentre per importi pari o superiori a 1.000 euro il rimborso verrà eseguito con l’emissione di un vaglia della Banca d’Italia.

Cosa c’è da sapere sul Modello 730

Relativamente al conguaglio del Modello 730, si ricorda che:

• nel caso di conguaglio a debito (e quindi somme da versare da parte del contribuente), se entro la fine dell’anno non è stato possibile trattenere l’intera somma per insufficienza delle retribuzioni/pensioni corrisposte, il sostituto d’imposta comunicherà al dipendente/pensionato, entro il mese di dicembre, gli importi ancora dovuti. In questo caso il contribuente verserà autonomamente gli importi residui, indicati nella comunicazione, utilizzando il Modello F24.

• per le dichiarazioni sottoposte a controllo preventivo:
– che presentano elementi di incoerenza rispetto ai criteri pubblicati con provvedimento del direttore dell’Agenzia del 9 giugno 2023;
– che determinano un rimborso di importo superiore a 4.000 euro, il rimborso che risulterà spettante verrà erogato dall’Agenzia delle entrate entro il sesto mese successivo alla data prevista per la trasmissione della dichiarazione (o a quella della trasmissione, se questa è successiva).

Gli esperti di 50&PiùCaf che rispondono alle vostre domande sono:
Ada Martino, Romeo Melucci, Giuseppe Russo.

Questa rubrica, curata dai nostri esperti fiscali, risponde al quesito più significativo e di interesse generale pervenuto nel corso della settimana.

Il QUESITO della settimana

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