ISEE - CAF 50&Più

ISEE

L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), è lo strumento che viene adottato da molti Enti Pubblici e Privati per valutare la situazione economica delle famiglie che intendono richiedere una prestazione sociale agevolata o riduzioni del costo dei servizi di pubblica utilità.

Deve essere presentato anche dagli studenti universitari quando si iscrivono all’anno accademico per accedere ad agevolazioni, quali Borse di studio, Posti alloggio, Servizio mensa, oltre che per inquadrare lo studente nella corretta fascia di contribuzione universitaria. La mancata presentazione comporta, automaticamente, l’attribuzione dell’aliquota più alta di contribuzione e quindi la tassa maggiore applicata dalla propria università.

La situazione economica è valutata tenendo conto del reddito e del patrimonio di tutti i componenti e della composizione del nucleo familiare, è in pratica la “carta di identità” economica del nucleo familiare. Spesso le prestazioni per cui si richiede l’ISEE non sono nazionali ma locali, quindi anche le informazioni e i requisiti di accesso possono cambiare da Comune a Comune e dipendono dal nucleo famigliare, dal luogo e dalla singola prestazione richiesta.

È possibile aggiornare il valore dell’ISEE dei cittadini per i quali è peggiorata la situazione lavorativa o economica rispetto a quella di due anni precedenti indicata
nell’ISEE ordinario, quali: risoluzione, sospensione o riduzione dell’attività lavorativa dei lavoratori a tempo indeterminato; mancato rinnovo contratto di lavoro a tempo
determinato o contratti di lavoro atipico; cessazione di attività per i lavoratori autonomi.

50&PiùCaf è a disposizione per offrire informazioni sulle agevolazioni e sui bonus che è possibile ottenere presentando l’ISEE, nonché per la compilazione della dichiarazione.

L’ISEE è rivolto alle famiglie che desiderano accedere alle prestazioni sociali agevolate come:

– Reddito e Pensione di cittadinanza;
– Bonus economici (riduzione delle bollette di luce, gas, acqua);
– Assegno Unico;
– Riduzione canone del telefono;
– Conto corrente a zero spese;
– Saldo e stralcio cartelle riscossione Agenzia delle Entrate;
– Esenzione ticket sanitario;
– Assegno di maternità e assegno nucleo familiare numeroso erogati dai Comuni, bonus bebé, bonus asilo nido;
– Esenzione o riduzione tasse scolastiche e universitarie (bonus libri, trasporto, mensa, abitazione, centri estivi);
– Iscrizione asilo nido;
– Riduzioni trasporto pubblico;
– Accesso a strutture socio residenziali;
– Accesso a prestazioni per il diritto allo studio universitario.

La dichiarazione può essere presentata in qualsiasi periodo dell’anno e ha validità dal momento della presentazione e fino al 31 dicembre dell’anno in corso.
Ad esempio: le dichiarazioni presentate durante il 2023 hanno validità fino al 31 dicembre 2023.

Siamo a disposizione per la compilazione e l’invio della dichiarazione all’INPS delle famiglie che desiderano.

NUCLEO FAMILIARE ALLA DATA DI PRESENTAZIONE DELLA DSU

  • Codice Fiscale e Documento d’identità in corso di validità del dichiarante e di tutti i componenti del nucleo famigliare (come da stato di famiglia) anche di eventuale coniuge iscritto all’ Aire, e di figli a carico non conviventi.
  • Se presente la figura del tutore/rappresentate legale: copia dell’atto di nomina.
  • Contratto di locazione con i relativi estremi di registrazione e relativo importo annuale del canone percepito (inclusi gli eventuali adeguamenti Istat).
  • Nel caso di alloggio in case popolari, occorrerà produrre il numero di protocollo del provvedimento di assegnazione alloggio.
  • Certificazioni attestanti il grado di invalidità, se sono presenti soggetti invalidi o inabili.

REDDITI PERCEPITI DUE ANNI PRECEDENTI LA COMPILAZIONE
Per le DSU presentate nel 2024 i redditi di riferimento sono quelli conseguiti nell’anno 2022 indicati nel Modello 730/2023 oppure Redditi PF2023 o nella CU2022.

  • Modello 730 e/o Redditi Persone fisiche e modello/i CU rilasciato dal sostituto d’imposta (datore di lavoro, INPS o altro ente pensionistico);
  • Certificazione e/o altra documentazione attestante compensi percepiti, borse e/o assegni di studio, compensi per attività sportiva dilettantistica, trattamenti assistenziali, indennitari, previdenziali non soggetti ad Irpef (esclusi i trattamenti erogati dall’Inps) erogati dalla pubblica amministrazione, assegni di mantenimento per il coniuge, anche se residente all’estero, assegni periodici effettivamente corrisposti per il mantenimento dei figli conviventi con l’altro genitore, redditi da lavoro dipendente prodotti all’estero, e relativa dichiarazione reddituale presentata nello stato estero (per i soggetti iscritti all’aire);
  • Per gli imprenditori agricoli: dichiarazione irap.

PATRIMONIO MOBILIARE
Per le DSU presentate nel 2024 per tutte le tipologie di patrimonio mobiliare posseduto in Italia e all’Estero al 31/12/2022 è necessario fornire:

  • Documentazione attestante il valore del patrimonio – saldo al 31/12 e giacenza media annua: c/c bancari e postali, vincolati, liberi e di pagamento, depositi bancari e postali, libretti vincolati, ai portatori, libretti nominativi; conti bancari transitori individuali e/o globali;
  • Per i rapporti finanziari: numero identificativo e tipologia (conto, conto deposito, deposito vincolato… ), codice fiscale dell’operatore finanziario, data di aperture e eventuale chiusura nel 2022;
  • Valore nominale al 31/12: titoli di stato, nominativi, al portatore, obbligazioni, fondi, certificati di deposito e credito, buoni fruttiferi bancari e postali; azioni o quote di investimento; partecipazioni azionarie in società quotate e non quotate, partecipazioni in società non azionarie, masse patrimoniali;
  •  Patrimonio netto di competenza, meglio conosciuto come patrimonio netto ISEE, per le imprese individuali, i lavoratori autonomi e le partecipazioni in società:
    – per le aziende per le quali è obbligatoria la redazione del bilancio e per le imprese individuali in contabilità ordinaria: valore della quota del patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio approvato anteriormente alla data di presentazione della DSU;
    – per le aziende per le quali non è obbligatoria la redazione del bilancio e le imprese individuali in contabilità semplificata: sommare le rimanenze finali e il costo complessivo dei beni ammortizzabili, al netto dei relativi ammortamenti, nonché gli altri cespiti e/o beni patrimoniali.
    In entrambi i casi è possibile determinare il dato compilando il prospetto patrimonio netto ISEE a cura del commercialista.
    (Prospetto allegato)
  • Valore totale dei premi versati al 31/12: contratti di assicurazione mista sulla vita e di capitalizzazione, polizze a premio unico anticipato

PATRIMONIO IMMOBILIARE
Per le DSU presentate nel 2024 per tutte le tipologie di patrimonio immobiliare posseduto in Italia e all’Estero al 31/12/2022 è necessario fornire:

  • Certificati catastali, atti notarili di compravendita, successioni, e/o altra documentazione sul patrimonio immobiliare (abitazioni, box, magazzini, negozi e altri fabbricati; terreni agricoli e aree edificabili). Per gli Immobili posseduti all’Estero è necessario esibire la documentazione attestante il valore dichiarato nel Modello Redditi PF2023 ai fini Ivie;
  • Certificati della quota capitale residua del mutuo al 31 dicembre del secondo anno precedente (certificazione banca e/o piano di ammortamento).
    In caso di richiesta di prestazioni socio-sanitarie residenziali a ciclo continuativo:

  • Atto notarile di donazione di immobili.

IN CASO DI PRESENZA DI DISABILITÀ

  • Certificazione dell’handicap (denominazione dell’ente che ha rilasciato la certificazione, numero del documento e data del rilascio);

AUTOVEICOLI E IMBARCAZIONI

  • Targa o estremi di registrazione: al p.r.a. di autoveicoli e motoveicoli (di cilindrata pari o superiore a 500cc) e al r.i.d. di navi e imbarcazioni da diporto acquistati nell’anno di presentazione dell’Isee.

SPESE VARIE

  • Certificazioni attestanti eventuali donazioni di cespiti (avvenute sia nei tre anni precedenti la prima richiesta di prestazioni e/o successive alla prima richiesta).

I documenti vanno consegnati al Caf in fotocopia
È importante ricordare che va consegnata al CAF copia di tutta la documentazione mentre gli originali devono essere conservati dal contribuente.

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