Detrazioni coniuge a carico: è possibile recuperare quelle degli anni precedenti?

Detrazioni coniuge a carico: è possibile recuperare quelle degli anni precedenti?

DOMANDA

Buongiorno, vorrei sapere se è possibile recuperare le detrazioni per coniuge a carico anni precedenti.
Grazie

 

RISPOSTA

Gentile lettrice,

in caso il contribuente si accorga di aver commesso degli errori nella propria dichiarazione dei redditi, può sempre presentare un Modello Redditi Persone Fisiche entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione, per recuperare le detrazioni coniuge a carico.

La dichiarazione integrativa può essere presentata a partire dall’anno d’imposta 2016 in quanto, per gli anni precedenti, sono ormai scaduti i termini.

Tornando al suo quesito, se lei ha presentato negli anni precedenti la dichiarazione dei redditi, può inviare all’Agenzia delle Entrate un Modello Redditi PF Integrativo a favore per ogni anno d’imposta in cui intende recuperare le detrazioni per coniuge a carico.

Se presenta le dichiarazioni integrative entro il corrente anno potrà recuperare i crediti spettanti nel modello 730 che presenterà nel 2023.

Le consigliamo comunque di rivolgersi ad un Caf, oppure a un professionista abilitato, al fine di verificare meglio la sua posizione ed elaborare correttamente le relative dichiarazioni integrative.

 

Cosa c’è da sapere sulle detrazioni per coniuge a carico

Dopo l’entrata in vigore del Dl 193/2016, l’articolo 2 prevede che le dichiarazioni possono essere integrate, entro i termini per l’accertamento, per correggere errori oppure omissioni, inclusi quelli che abbiano determinato l’indicazione di un maggiore debito o di un minore credito (è il caso delle integrative a favore). Non più quindi solo integrazioni pro-fisco ma anche a favore del contribuente.

A partire dall’anno d’imposta 2016 gli avvisi di accertamento devono essere notificati, pena la decadenza, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione.

Di conseguenza sarà ancora possibile integrare la dichiarazione dei redditi presentata nell’anno 2017, per il periodo d’imposta 2016, entro il 31 dicembre 2022.

L’eventuale credito che emergerà dalle dichiarazioni cosiddette “ultrannuali”, presentate cioè dopo il termine di scadenza, può essere recuperato a partire dall’anno successivo a quello di invio all’Agenzia delle Entrate.

Gli esperti di 50&PiùCaf che rispondono alle vostre domande sono:
Marco Chiudioni, Stefania De Agrò, Ada Martino, Romeo Melucci, Giuseppe Russo.

Questa rubrica, curata dai nostri esperti fiscali, risponde al quesito più significativo e di interesse generale pervenuto nel corso della settimana.

Il QUESITO della settimana

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