Detrazione spese funebri sul modello 730
- 11 Giugno 2024
- Posted by: 50&PiùCAF
- Categoria: Modello 730
Chi sostiene in parte o interamente i costi relativi ad un funerale può usufruire del rimborso Irpef mediante modello 730/2024 e Redditi PF 2024, qualora ricorrano determinate condizioni.
Qual è la cifra massima detraibile e per quali spese?
È possibile portare in detrazione fino a 1.550 euro relativamente a ciascun decesso verificatosi nell’anno d’imposta – anche se le spese funebri sono state pagate da più persone – nella misura del 19%.
È importante precisare che si ha diritto alla detrazione delle spese funebri solo se queste ultime sono state sostenute per la morte di una persona. Non è più richiesto che sussista un vincolo di parentela con la persona deceduta.
Detrazione spese funerarie: cosa è cambiato?
Fino all’anno d’imposta 2015 era possibile usufruirne esclusivamente in riferimento alla morte di familiari e di affidati e affiliati (articolo 433 del Codice Civile). Questa limitazione è venuta meno nel 2016.
Quali spese possono essere detratte?
Danno diritto al rimborso Irpef le spese che soddisfano il criterio di attualità rispetto al decesso. Deve, cioè, intercorrere un rapporto di causa – effetto tra la morte e le spese sostenute.
Un esempio pratico: possono essere detratte le spese connesse alla cerimonia funebre (annunci funebri e necrologi, fiori, trasporto e sepoltura).
Non rispondono al criterio di attualità e non sono detraibili i costi relativi a:
- spese per future onoranze funebri (es. acquisto di un loculo/tomba prima del decesso);
- traslazione della salma in un momento successivo alla sepoltura per motivazioni igienico-sanitarie, successivamente alla tumulazione.
Tracciabilità
Per ottenere il rimborso Irpef nel modello 730 o Redditi PF è necessario conservare fatture e ricevute dalle quali risulti l’utilizzo di sistemi di pagamento tracciabili.
In alternativa possono essere presentate:
- ricevute di versamento bancario/postale
- ricevute della carta di debito/credito
- estratto conto
- copie bollettini postali
- MAV
- pagamenti con PagoPA
Detrazione spese funerarie e limiti di reddito
La detrazione del 19% dall’imposta lorda per le spese funebri spetta per intero ai titolari di reddito complessivo fino a euro 120 mila euro; in caso di superamento del predetto limite, la detrazione decresce, fino ad azzerarsi al raggiungimento di un reddito complessivo pari a euro 240 mila euro.
Quali spese funebri sono inserite nella Precompilata dell’Agenzia delle Entrate
Nella dichiarazione precompilata sono indicati i dati delle fatture emesse in relazione all’evento funebre, dai soggetti che esercitano attività di servizi di pompe funebri. Il contribuente può integrare la dichiarazione riportando le eventuali ulteriori spese detraibili sostenute in dipendenza del decesso (per esempio le spese sostenute per la lavorazione di marmi e delle lapidi) sempre entro il limite di spesa detraibile di € 1.550 per evento funebre.
50&PiùCaf è a disposizione per la compilazione del Modello 730 e per fornirti informazioni sulle detrazioni di cui puoi beneficiare.
Gli esperti di 50&PiùCaf che rispondono alle vostre domande sono:
Ada Martino, Romeo Melucci, Giuseppe Russo.
Questa rubrica, curata dai nostri esperti fiscali, risponde al quesito più significativo e di interesse generale pervenuto nel corso della settimana.
Il QUESITO della settimana
Potrebbe interessarti anche
-
Immobile ereditato e diritto di abitazione: chi deve pagare le imposte sui redditi e l’Imu?
Vediamo in caso di un immobile ereditato, chi è tenuto al pagamento dell’Imu? Come deve essere dichiarato questo nel 730? Nell’articolo tutti i dettagli
25 Luglio 2022 -
Costruzione box pertinenziale: se non si può cedere il credito come faccio a recuperarlo se non ho capienza fiscale?
Per le spese sostenute per la realizzazione del box auto pertinenziale non è prevista la possibilità di cedere il credito, con la conseguenza che la detrazione fiscale spettante, pari al 50%, potrà essere recuperata solamente in dichiarazione dei redditi in 10 anni. In questi casi il recuperò potrà avvenire fino a “capienza” dell’imposta evidenziata nella dichiarazione dei redditi e la differenza andrà persa.
10 Maggio 2021