Bonus edilizi: posso beneficiarne anche se sono un soggetto incapiente e con residenza all’estero?

Bonus edilizi: posso beneficiarne anche se sono un soggetto incapiente e con residenza all’estero?

DOMANDA

Buongiorno,
sono residente all’estero e non ho reddito in Italia, posso usufruire ancora di un bonus per lavori di consolidamento edificio in un condominio? Grazie. Cordiali saluti

 

RISPOSTA

Gentile lettrice,

l’attribuzione della residenza fiscale di una persona fisica da parte di uno Stato comporta il diritto di questo a tassarne tutti i redditi percepiti, ovunque siano stati prodotti (principio della fonte e della territorialità). Ai fini impositivi nei confronti dei non residenti, si considerano prodotti in Italia e sono quindi soggetti ad imposizione da parte dello Stato italiano – salvo quanto previsto dalle Convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni – i redditi che hanno avuto origine nel territorio italiano e che derivano da:

  • attività di lavoro dipendente;
  • attività di lavoro autonomo, d’impresa, eccetera;
  • pensioni e assegni assimilati;
  • fabbricati e terreni ubicati in Italia;
  • redditi di capitale e redditi diversi di natura finanziaria (plusvalenze).

Se lei risiede all’estero e non ha redditi prodotti e/o imponibili in Italia da dichiarare con il Modello Redditi PF, non può fruire delle detrazioni fiscali in dichiarazione dei redditi previste per gli interventi richiamati nel quesito, posto che nell’anno di riferimento, non risultano dovute imposte in Italia.

Le ricordiamo che le persone non residenti in Italia, titolari di un reddito fondiario derivante da immobili posseduti in Italia, in assenza di un’imposta lorda sulla quale operare la detrazione fiscale, nei casi espressamente previsti dalla legge n. 38/2023, di conversione del D.L. n. 11/2023, possono richiedere l’agevolazione corrispondente optando alternativamente per la cessione del credito, oppure per un contributo sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto (cd. “sconto in fattura”) da comunicare per via telematica all’Agenzia delle Entrate.

A tal fine è importante individuare la tipologia degli interventi per i quali è consentito ancora esercitare le suddette opzioni, in quanto se non si rientra nelle eccezioni previste, i bonus edilizi possono essere utilizzati unicamente in detrazione nella dichiarazione dei redditi, con la conseguenza che, se non si ha capienza fiscale sufficiente, l’importo eccedente andrà perso.

Cosa c’è da sapere sui bonus edilizi

Per le spese effettuate dal 2020 al 2024 è possibile optare per due scelte alternative alla detrazione: lo sconto in fattura o la cessione del credito.

Il primo consiste in un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dal fornitore che effettua l’intervento agevolato.

La seconda opzione consiste nella possibilità di cedere il credito d’imposta, di importo corrispondente alla detrazione, a fornitori di beni e servizi necessari alla realizzazione degli interventi, altri soggetti (persone fisiche, anche esercenti attività di lavoro autonomo o d’impresa, società ed enti), istituti di credito e intermediari finanziari. Il destinatario della prima cessione che non utilizza il credito in compensazione può attivare due ulteriori cessioni, ma solo a favore di banche e intermediari finanziari iscritti all’albo, società appartenenti a un gruppo bancario iscritto all’albo e imprese di assicurazione autorizzate a operare in Italia.

Con l’entrata in vigore del decreto cessione crediti, non è più possibile optare per lo sconto in fattura e la cessione dei crediti derivanti dal Superbonus e dai bonus edilizi minori. Sono tuttavia previste delle deroghe, che sono state ampliate in sede di conversione del decreto Cessione crediti.

A seguito del blocco delle cessioni se non si rientra nelle eccezioni, i bonus edilizi possono essere utilizzati unicamente in detrazione nella dichiarazione dei redditi, con la conseguenza che, se non si ha capienza fiscale sufficiente, l’importo eccedente andrà perso.

Per cogliere tutte le opportunità e compiere i giusti passi, viene in soccorso la guida “Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali”, pubblicata nella sezione del sito dell’Agenzia dedicata alle guide fiscali, “l’Agenzia informa“.

Gli esperti di 50&PiùCaf che rispondono alle vostre domande sono:
Ada Martino, Romeo Melucci, Giuseppe Russo.

Questa rubrica, curata dai nostri esperti fiscali, risponde al quesito più significativo e di interesse generale pervenuto nel corso della settimana.

Il QUESITO della settimana

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