Pertinenze IMU: quanto si paga sul secondo posto auto?

Pertinenze IMU: quanto si paga sul secondo posto auto?

DOMANDA

L’abitazione principale ha due pertinenze (due posti auto scoperti): per il secondo posto auto va pagata l’IMU con aliquote di seconda casa?

 

RISPOSTA

Ai fini delle pertinenze IMU l’abitazione principale risulta esente dal pagamento dell’imposta. L’abitazione principale è definita come l’unità immobiliare in cui il soggetto passivo e i componenti del suo nucleo familiare risiedono anagraficamente e dimorano abitualmente.

Insieme all’abitazione principale sono esenti anche le pertinenze della stessa, classificate nelle categorie catastali C/2 (magazzini e locali di deposito), C/6 (box auto e rimesse) e C/7 (tettoie chiuse o aperte), nella misura massima di una unità pertinenziale per ciascuna di tali categorie, anche se iscritte in catasto unitamente all’abitazione.

Tornando al suo quesito deve verificare la categoria catastale delle due pertinenze. Ad esempio se entrambe hanno categoria C/6 potrà usufruire dell’esenzione IMU solo per una delle due. In quest’ultimo caso potrà considerare esente quella con la rendita catastale più alta, in modo da ridurre quanto più possibile l’imposta dovuta.

Nel caso in cui il comune non abbia deliberato una specifica aliquota per le cosiddette “seconde pertinenze non agevolabili”, dovrà applicare quella ordinaria che si utilizza anche per le seconde case.

Cosa c’è da sapere sull’IMU

L’IMU è dovuta in due rate di pari importo di cui la prima, in acconto, con scadenza 16 giugno e la seconda a saldo con scadenza 16 dicembre. In analogia agli anni precedenti anche per il 2022 l’IMU potrà essere calcolata in acconto sulla base dell’aliquota dell’anno precedente, salvo poi versare la quota a saldo entro il 16 dicembre, calcolata sulla base delle delibere pubblicate sul Portale del MEF entro il 28 ottobre 2022.

La legge statale, infatti, stabilisce per ciascuna fattispecie l’aliquota dell’IMU in una misura “standard” che può essere modificata dal comune, in aumento o in diminuzione.

A tal fine, il comune determina le aliquote dell’IMU con delibera del Consiglio comunale, che a pena di inapplicabilità deve essere pubblicata sul sito www.finanze.gov.it entro il 28 ottobre di ogni anno. In assenza di pubblicazione entro la predetta data restano valide le aliquote dell’anno precedente.

Gli esperti di 50&PiùCaf che rispondono alle vostre domande sono:
Marco Chiudioni, Stefania De Agrò, Ada Martino, Romeo Melucci, Giuseppe Russo.

Questa rubrica, curata dai nostri esperti fiscali, risponde al quesito più significativo e di interesse generale pervenuto nel corso della settimana.

Il QUESITO della settimana

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