Detrazioni per figli a carico: ho diritto ad una maggiore detrazione per figlio a carico disabile?
- 31 Ottobre 2022
- Posted by: 50&PiùCAF
- Categoria: Quesito fiscale
DOMANDA
Salve, mio figlio di 13 anni è in possesso della legge 104 art.3 comma 1. Vorrei sapere se avevo diritto alla maggiore detrazione per figlio a carico o la maggiore detrazione spetta solo con art.3 comma 3 della legge 104? Grazie
RISPOSTA
Gentile lettore,
le maggiori detrazioni per figli a carico, previste dall’art.12 TUIR per carichi di famiglia, spettano nella circostanza in cui il figlio è considerato disabile ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
Nel “prospetto familiari” del Modello 730/2022 o Modello Redditi PF 2022, oltre all’indicazione del codice fiscale, del numero dei mesi dell’anno durante i quali il familiare è stato a carico e della percentuale di spettanza del carico fiscale, occorre barrare la casella “D”.
Tornando al suo quesito, possiamo confermarle che il riconoscimento non deve necessariamente interessare la situazione di gravità prevista dall’art.3 comma 3, posto che il requisito principale per accedere alle detrazioni per carichi di famiglia è il riconoscimento di un handicap ai sensi della legge 104.
Cosa c’è da sapere sulle detrazioni per figlio disabile a carico
Per essere considerato “fiscalmente a carico” il disabile deve avere un reddito complessivo annuo non superiore a 2.840,51 euro.
Per il raggiungimento di questo limite non va tenuto conto dei redditi esenti, come ad esempio le pensioni sociali, le indennità (incluse quelle di accompagnamento), le pensioni e gli assegni erogati ai ciechi civili, ai sordi e agli invalidi civili.
Il contribuente che ha figli fiscalmente a carico ha diritto ad una detrazione dell’Irpef il cui importo varia in funzione del suo reddito complessivo. La norma ha stabilito detrazioni di base (o teoriche).
L’importo spettante diminuisce con l’aumentare del reddito, fino ad annullarsi quando il reddito complessivo arriva a 95.000 euro.
Le detrazioni di base per i figli a carico sono attualmente pari a:
- 220 euro, per il figlio di età inferiore a tre anni;
- 950 euro, se il figlio ha un’età pari o superiore a tre anni.
Se in famiglia ci sono più di tre figli a carico, questi importi aumentano di 200 euro per ciascun figlio, a partire dal primo.
Per il figlio disabile, riconosciuto tale ai sensi della legge n. 104 del 1992, si ha diritto all’ulteriore importo di 400 euro.
La detrazione per i figli va ripartita al 50% tra i genitori non legalmente ed effettivamente separati. In alternativa, e se c’è accordo tra le parti, si può scegliere di attribuire tutta la detrazione al genitore che possiede il reddito più elevato.
Questa facoltà consente a quest’ultimo, come per esempio nel caso di “incapienza” dell’imposta del genitore con reddito più basso, il godimento per intero delle detrazioni.
Gli esperti di 50&PiùCaf che rispondono alle vostre domande sono:
Marco Chiudioni, Stefania De Agrò, Ada Martino, Romeo Melucci, Giuseppe Russo.
Questa rubrica, curata dai nostri esperti fiscali, risponde al quesito più significativo e di interesse generale pervenuto nel corso della settimana.
Il QUESITO della settimana
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