Bonus mobili 2022: posso usufruirne se ho iniziato i lavori di ristrutturazione nel 2019?

Bonus mobili 2022: posso usufruirne se ho iniziato i lavori di ristrutturazione nel 2019?

DOMANDA

Buongiorno, ho iniziato i lavori di ristrutturazione in marzo 2019 e sono terminati in dicembre 2020. Posso chiedere ora nel 2022 il bonus mobili? Grazie e cordiali saluti.

 

RISPOSTA

Gentile lettrice,

per le spese sostenute nell’anno 2022 per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, il bonus mobili spetta a condizione che l’acquisto sia stato effettuato in connessione con lavori di recupero del patrimonio edilizio iniziati a decorrere dal 1° gennaio 2021.

Tornando al suo quesito, poiché i lavori sono iniziati nel 2019 il bonus mobili le sarebbe spettato solo in riferimento agli acquisti effettuati nel 2019 oppure anche nel 2020.

Si ricorda che il bonus mobili spetta anche in riferimento a taluni interventi di manutenzione straordinaria cosiddetti “minori” quali, ad esempio, la sostituzione della caldaia, di una stufa a pellet o anche l’installazione o l’integrazione di un impianto di climatizzazione invernale e estiva a pompa di calore (inclusa l’istallazione di climatizzatori a pompa di calore).

Di conseguenza, se lei nel 2022 effettuerà uno di questi interventi di manutenzione straordinaria potrà usufruire anche del bonus mobili e grandi elettrodomestici.

 

Cosa c’è da sapere sul Bonus mobili

La detrazione del 50% in 10 rate annuali, spetta su una spesa massima di euro 10.000 per il 2022 ed euro 5.000 per il 2023 e 2024 (solo nel 2021 era stata innalzata a euro 16.000).

La detrazione spetta a condizione che gli interventi di recupero del patrimonio edilizio siano iniziati a decorrere dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei mobili/grandi elettrodomestici finalizzati all’arredo dell’immobile “ristrutturato”.

Il sostenimento delle spese di acquisto degli arredi può essere antecedente al pagamento delle spese per la ristrutturazione dell’immobile, a condizione che i lavori siano stati già avviati.

Il bonus mobili spetta anche nell’ipotesi in cui i contribuenti, che abbiano eseguito lavori di manutenzione straordinaria o ristrutturazione edilizia sulla propria abitazione, scelgano al posto della fruizione diretta delle detrazioni in dichiarazione dei redditi, dello sconto in fattura o della cessione del credito.

Ad esempio è possibile acquistare una caldaia per il proprio appartamento usufruendo dello sconto in fattura del 50% direttamente dal venditore ed usufruire successivamente del bonus mobili.

Gli esperti di 50&PiùCaf che rispondono alle vostre domande sono:
Marco Chiudioni, Stefania De Agrò, Ada Martino, Romeo Melucci, Giuseppe Russo.

Questa rubrica, curata dai nostri esperti fiscali, risponde al quesito più significativo e di interesse generale pervenuto nel corso della settimana.

Il QUESITO della settimana

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