Rimborso 730: entro quando mi sarà accreditata l’intera somma?
- 23 Luglio 2025
- Posted by: 50&PiùCAF
- Categoria: Quesito fiscale

DOMANDA
Buongiorno, nella pensione di agosto, avrò solo una parte del rimborso Irpef. Perché? Quando avrò il resto della somma?
RISPOSTA
Gentile lettrice,
in linea generale quando il rimborso Irpef viene effettuato dal sostituto d’imposta è possibile che l’importo del conguaglio 730/4 del modello 730/2025 validamente presentato venga erogato in più rate, anziché in un’unica soluzione. L’Agenzia delle Entrate, nel chiarire le modalità di conguaglio da parte dei sostituti d’imposta, conferma che le somme a credito risultanti dal modello 730 trasmesso, vengono riconosciute a partire dal primo cedolino utile (tipicamente agosto, per chi presenta la dichiarazione entro giugno/luglio).
Per i pensionati, il rimborso viene solitamente corrisposto dall’INPS con la seconda mensilità utile successiva alla data di presentazione del modello 730. Se l’importo del rimborso è particolarmente elevato o se intervengono meccanismi di controllo (es. per crediti superiori a 4.000 euro), l’Agenzia delle Entrate può effettuare controlli preventivi e il pagamento può slittare fino a 6 mesi dal termine di trasmissione della dichiarazione.
Venendo alla sua domanda, la circostanza che ad agosto riceva solo una parte del rimborso potrebbe essere coerente con le modalità previste. I conguagli a credito vengono applicati sulle prime prestazioni pensionistiche utili, spesso già nella seconda mensilità successiva. In caso di ritardi o problemi slittano ai mesi successivi.
Cosa c’è da sapere sul rimborso 730
L’INPS sul portale web istituzionale chiarisce che effettua i conguagli relativi alle dichiarazioni 730 a partire dal mese di agosto, pertanto, in caso di conguagli con più voci di imposte, le singole componenti potrebbero non avere un importo costante su ogni rata.
L’INPS in qualità di sostituto d’imposta, effettua i conguagli sulla prima rata utile della prestazione o emolumento erogato a partire dal mese di agosto, in relazione al momento in cui riceve la dichiarazione 730/4 e ai tempi necessari per l’elaborazione del pagamento mensile della prestazione.
Per i pensionati, il rimborso viene solitamente corrisposto dall’INPS con la seconda mensilità utile successiva alla data di presentazione della dichiarazione dei redditi:
- entro il 31 maggio (rimborso nel cedolino INPS di agosto)
- dal 1° al 20 giugno (rimborso nel cedolino di INPS settembre)
- dal 21 giugno al 15 luglio (rimborso nel cedolino INPS di ottobre)
- dal 16 luglio al 31 agosto (rimborso nel cedolino INPS di novembre)
- dal 1° al 30 settembre (rimborso nel cedolino INPS di dicembre)
Possono capitare situazioni di incapienza di fine anno, nei casi in cui le prestazioni che l’INPS ha erogato al contribuente entro il mese di dicembre non siano state sufficienti per conguagliare completamente quanto presente nella dichiarazione 730/4. Qualora il sostituto d’imposta non possa continuare ad applicare i conguagli (ad es. per il decesso del contribuente o per cessazione nell’erogazione degli emolumenti nel periodo d’imposta) viene effettuata l’interruzione dell’assistenza fiscale che ha lo scopo di determinare gli importi residuali da comunicare agli interessati
È attivo sul portale INPS il servizio online dedicato alla consultazione dei conguagli fiscali derivanti dalle dichiarazioni 730 trasmesse all’INPS dall’Agenzia delle Entrate.
Il servizio è rivolto ai contribuenti che hanno indicato INPS come sostituto d’imposta per l’effettuazione dei conguagli.
Tramite il servizio è possibile:
- consultare le risultanze contabili (modello 730/4) ricevute dall’Agenzia delle Entrate;
- richiedere la variazione o l’annullamento della seconda rata di acconto IRPEF e/o Cedolare Secca, se in possesso delle credenziali di accesso.
Questa rubrica, curata dai nostri esperti fiscali, risponde al quesito più significativo e di interesse generale pervenuto nel corso della settimana.
Il QUESITO della settimana
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