Modello 730/2025 precompilato dell’Agenzia delle Entrate: entro quando posso ancora presentare la dichiarazione “tardiva”?
- 24 Ottobre 2025
- Posted by: 50&PiùCAF
- Categoria: Quesito fiscale
DOMANDA
È ancora possibile accettare il 730 precompilato sul sito dell’agenzia delle entrate, nonostante il termine del 30 settembre sia scaduto, e produrre un F24 per il pagamento dell’accettazione tardiva?
RISPOSTA
Gentile lettrice,
l’Agenzia delle entrate mette a disposizione dei contribuenti, sul proprio sito web telematici.agenziaentrate.gov.it la dichiarazione precompilata, sia per chi presenta il modello 730 sia per chi presenta il modello Redditi.
La scadenza per l’invio del Modello 730, sia precompilato che ordinario, era improrogabilmente fissata al 30 settembre 2025. La dichiarazione precompilata è comunque disponibile nell’Area Riservata dell’Agenzia delle Entrate e può essere consultata scegliendo di operare sul modello Redditi Persone fisiche (PF).
Venendo al suo quesito se non ha provveduto all’invio del 730 entro il termine previsto, il precompilato dell’Agenzia delle Entrate per il modello Redditi Persone Fisiche (PF) 2025 è ancora disponibile per la consultazione e l’invio il cui ultimo giorno utile per la presentazione è fissato al 31 ottobre 2025.
Se presenta il modello Redditi PF precompilato può effettuare i versamenti e ottenere i rimborsi con le stesse modalità ed entro gli stessi termini previsti dalle istruzioni per la compilazione del modello Redditi PF 2025.
L’ultima possibilità di accedere alla precompilata e inviare la dichiarazione dei redditi 2024 tardiva (soggetta alla sanzione ridotta a 25 euro) è limitata dal termine del 29 gennaio 2026. Fino a questa data, i dati precompilati dall’Agenzia delle Entrate per il Modello Redditi PF sono in genere ancora accessibili nell’Area Riservata per l’invio “tardivo”.
Cosa c’è da sapere sul modello 730/2025 precompilato dell’Agenzia delle Entrate
Il 30 settembre 2025 è stato l’ultimo giorno utile per la presentazione del 730/2025 redditi 2024 precompilato all’Agenzia delle Entrate direttamente tramite l’applicazione web.
Il 31 ottobre 2025 è invece la scadenza per l’invio del modello ordinario Redditi Persone fisiche.
Il 29 gennaio 2026 è l’ultimo giorno utile per presentare e regolarizzare il Redditi PF in modalità “tardiva” entro 90 giorni.
Dopo tale data, la dichiarazione dei redditi 2025 per i redditi 2024 non inviata è considerata omessa, e le sanzioni diventano molto più elevate e l’utilizzo del ravvedimento operoso non è più possibile per regolarizzare la violazione di omissione e occorrerà attendere l’accertamento dell’Agenzia delle Entrate.
Il contribuente che presenta il modello Redditi PF precompilato può effettuare i versamenti e ottenere i rimborsi con le stesse modalità ed entro gli stessi termini descritti nelle istruzioni per la compilazione del modello Redditi PF 2025.
Il link diretto https://telematici.agenziaentrate.gov.it/ alla pagina di login per i servizi telematici permette di autenticarsi con SPID, CIE, CNS o le vecchie credenziali Fisconline/Entratel.
Una volta effettuato l’accesso, all’interno dell’Area Riservata si seleziona il servizio “Dichiarazione Precompilata” per visualizzare e operare sul Modello Redditi PF 2025.
Le agevolazioni sui controlli, in caso di dichiarazione modificata, si applicano anche se si presenta il modello Redditi PF precompilato. Anche in questo caso, non saranno controllati i documenti sugli oneri (comunicati all’Agenzia delle Entrate) che non sono stati modificati: i controlli documentali saranno effettuati solo sui dati variati, rispetto al modello Redditi PF precompilato.
Si ricorda che il contribuente per l’accesso alla dichiarazione precompilata, può anche rivolgersi al proprio sostituto d’imposta, se presta assistenza fiscale, a un Caf, a un professionista abilitato o qualora debba presentare il modello Redditi PF, ad un altro soggetto incaricato della trasmissione telematica delle dichiarazioni. All’intermediario deve essere consegnata un’apposita delega per l’accesso alla dichiarazione precompilata.
Questa rubrica, curata dai nostri esperti fiscali, risponde al quesito più significativo e di interesse generale pervenuto nel corso della settimana.
Il QUESITO della settimana
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