Detrazione spese per installazione antifurto: come effettuare il bonifico?
- 13 Luglio 2023
- Posted by: 50&PiùCAF
- Categoria: Quesito fiscale
DOMANDA
Buongiorno, sto installando un sistema antifurto nella mia casa. La spesa è detraibile, ma vorrei sapere che tipo di bonifico devo fare per il pagamento (ristrutturazioni o bonifico ordinario indicando i dati fiscali del beneficiario?). Grazie
RISPOSTA
Gentile lettrice,
in linea generale, l’installazione di un impianto di allarme (antifurto) a protezione della propria abitazione rientra tra gli interventi per i quali si può beneficiare della detrazione fiscale (detrazione spese antifurto), attualmente, del 50% del costo sostenuto, fino ad una spesa massima dell’intervento pari a 96mila euro.
L’agevolazione è riconducibile nell’ambito della detrazione delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e in particolare, degli interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi (articolo 16-bis, comma 1, lettera f, Tuir).
Per atti illeciti si intendono quelli penalmente illeciti (per esempio, furto). In questi casi, la detrazione è applicabile unicamente alle spese sostenute per realizzare interventi sugli immobili, non rientra nell’agevolazione ad esempio, il contratto stipulato con un istituto di vigilanza.
Venendo al suo quesito, per fruire della detrazione è necessario che le spese siano pagate mediante l’apposito bonifico dedicato dal quale risulti la causale del versamento dalla quale si evinca che il pagamento è effettuato per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio che danno diritto alla detrazione, il codice fiscale del beneficiario della detrazione (che può essere anche diverso dall’ordinante il bonifico), il numero di partita IVA o il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato.
Cosa c’è sapere sulla detrazione spese per installazione antifurto
Per “atti illeciti” si intendono quelli perseguibili penalmente come, ad esempio, il furto, l’aggressione, il sequestro di persona e ogni altro reato la cui realizzazione comporti il superamento di limiti fisici posti a tutela di diritti giuridicamente protetti (Circolare 06.02.2001 n. 13/E, risposta 4).
A titolo esemplificativo, rientrano tra queste misure:
- il rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate o recinzioni murarie degli edifici;
- l’apposizione di grate sulle finestre o loro sostituzione;
- il montaggio di porte blindate o rinforzate;
- l’apposizione o sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini;
- l’installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti;
- l’apposizione di saracinesche;
- il montaggio di tapparelle metalliche con bloccaggi;
- il montaggio di vetri antisfondamento;
- il montaggio di casseforti a muro;
- l’installazione di fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati;
- l’installazione di apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline.
Gli esperti di 50&PiùCaf che rispondono alle vostre domande sono:
Ada Martino, Romeo Melucci, Giuseppe Russo.
Questa rubrica, curata dai nostri esperti fiscali, risponde al quesito più significativo e di interesse generale pervenuto nel corso della settimana.
Il QUESITO della settimana
Potrebbe interessarti anche
-
730/2019 redditi conseguiti all’estero
I cittadini italiani che trasferiscono la loro residenza da un comune italiano all’estero devono iscriversi all’AIRE. La predetta iscrizione, è un diritto-dovere del cittadino e comporta la cancellazione dall’Anagrafe della popolazione residente del Comune italiano di provenienza.
3 Maggio 2019 -
È possibile portare in detrazione le spese sanitarie sostenute dal coniuge fiscalmente a carico?
In linea generale, può essere considerato a carico il familiare che presenta, per l’anno d’imposta, un reddito complessivo al lordo degli oneri deducibili non superiore ad € 2.840,51.
3 Luglio 2019