Superbonus: se non ho redditi da dichiarare posso usufruire dello sconto in fattura per gli interventi edilizi?
- 26 Aprile 2022
- Posted by: 50&PiùCAF
- Categoria: Quesito fiscale

DOMANDA
Buongiorno,
sono una bancaria in esodo dal 01/01/22 e percepirò la pensione dal 01/02/25. Posso usufruire delle spese di ristrutturazione in condominio col superbonus lavori interni all’appartamento con lo sconto in fattura al 50%? Grazie
RISPOSTA
Come precisato nella Circolare dell’Agenzia delle entrate n. 30/2020, il contribuente che dispone solo del reddito derivante dall’unità immobiliare adibita ad abitazione principale può beneficiare del Superbonus 110%, esercitando l’opzione per la cessione del credito (di importo corrispondente alla detrazione spettante) o per un contributo sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, fino ad un importo massimo pari al corrispettivo stesso (il cosiddetto sconto in fattura).
Il contribuente infatti, è comunque titolare di un reddito fondiario (rendita catastale dell’immobile) che concorre alla formazione del reddito complessivo, anche se non soggetto a Irpef per la particolare modalità di tassazione che prevede una deduzione di importo pari alla rendita catastale.
Tornando al suo quesito anche se lei non ha redditi imponibili può comunque optare per lo sconto in fattura per i lavori effettuati sulla sua abitazione principale sia in riferimento al Superbonus 110% sia in riferimento ai lavori interni per i quali le spetta la detrazione del 50%.
Cosa c’è da sapere sul Superbonus
Per coloro che sostengono alcune spese di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica, inclusi gli interventi che danno diritto alla maggiore detrazione del 110% (cosiddetto Superbonus), in alternativa alla detrazione in dichiarazione dei redditi, possono:
- cedere il proprio credito d’imposta al fornitore che ha eseguito gli interventi (cosiddetto sconto in fattura) ottenendo uno sconto sul corrispettivo dovuto di ammontare massimo pari al credito d’imposta spettante;
- sostenere le spese per la realizzazione dell’intervento e poi rivolgersi ad un Istituto di credito o altro Soggetto e cedere il proprio credito d’imposta.
A seguito delle modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2022 per tutte le Comunicazioni di cessione del credito o sconto in fattura dei bonus fiscali diversi dal 110% è ora necessario acquisire l’Asseverazione di congruità delle spese sostenute da parte del Tecnico abilitato (Geometra, Architetto o Ingegnere) e richiedere al CAF o professionista abilitato l’apposizione del Visto di conformità per le spese superiori a 10.000 €, salvo che l’intervento non sia in edilizia libera.
Unica eccezione sono gli interventi relativi al cosiddetto “Bonus Facciate” per i quali è sempre necessario acquisire l’Asseverazione di congruità delle spese sostenute e far apporre il Visto di conformità sulla Comunicazione da inviare all’Agenzia delle Entrate anche se la spesa è inferiore a 10.000 €.
Gli esperti di 50&PiùCaf che rispondono alle vostre domande sono:
Marco Chiudioni, Stefania De Agrò, Ada Martino, Romeo Melucci, Giuseppe Russo.
Questa rubrica, curata dai nostri esperti fiscali, risponde al quesito più significativo e di interesse generale pervenuto nel corso della settimana.
Il QUESITO della settimana
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